Foresteria Boncuri, nuova governance sperimentale: imprese e lavoratori al centro del nuovo modello di accoglienza

matrangola

Questa mattina, presso la Prefettura di Lecce, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per la nuova governance della Foresteria regionale Boncuri di Nardò, destinata all’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali impiegati in agricoltura.

Il Protocollo è frutto dell’accordo raggiunto tra Prefettura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, organizzazioni datoriali e sindacali, organismi di vigilanza e Terzo Settore, nell’ambito del Tavolo permanente di coordinamento provinciale sul lavoro dei migranti stagionali in agricoltura.

La nuova governance della Foresteria, adottata in via sperimentale per tre anni, si basa su un modello di partenariato pubblico-privato.

Lo schema di gestione prevede la compartecipazione alle spese da parte delle aziende agricole e dei lavoratori. Questi ultimi potranno recuperare una parte dei costi sostenuti tramite i bandi pubblicati dall’Ente bilaterale Cassa A.M.I.CA., grazie a rilevanti risorse stanziate a supporto di imprese e lavoratori.

Il contributo delle imprese locali consiste in una quota mensile di 100 euro per ogni lavoratore impiegato (pari a 400 euro per l’intera stagione). Tale quota assume la forma della “Dote di Integrazione Sociale e Alloggiativa” (DISA), che garantisce al lavoratore l’accesso all’alloggio presso la Foresteria, al servizio mensa, a un check-up socio-sanitario in ingresso, all’orientamento legale e alla partecipazione a momenti di formazione civico-linguistica e di rafforzamento dell’autonomia. Alle imprese aderenti sarà conferito il marchio “Impresa accogliente”, sottoposto a verifiche periodiche, quale riconoscimento dell’impegno per i diritti dei lavoratori. I fruitori della Foresteria contribuiranno con un ticket giornaliero di 2 euro.

La necessità di una nuova strategia per la gestione della Foresteria Boncuri nasce dal riconoscimento della stabilità del fenomeno migratorio che interessa l’area:
“La presenza di lavoratori migranti agricoli stagionali a Nardò e nei territori limitrofi – ha dichiarato a margine della sottoscrizione l’assessora alle Politiche migratorie della Regione Puglia Viviana Matrangola – ha assunto negli anni un carattere di stabilità e prevedibilità. Per questo, non potevamo più gestirla con strumenti straordinari o emergenziali…”.

“Resta fermo l’obiettivo della Regione Puglia di superare progressivamente il modello della foresteria a favore di pratiche di integrazione abitativa più appropriate…”.

Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, ha espresso apprezzamento per il modello collaborativo adottato, già sperimentato con successo in altri contesti, volto a elevare gli standard di sicurezza e a contrastare l’abusivismo e l’intermediazione illecita di manodopera.

Per il Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia, Vitandrea Marzano, “la foresteria di Nardò, realizzata e sostenuta da Regione Puglia, dal 2017 ha prodotto una straordinaria discontinuità con il passato…”.

Il Presidente della Provincia, Stefano Minerva, ha espresso apprezzamento per l’intesa raggiunta, che rafforza il ruolo della Foresteria come hub del lavoro, della vita e dell’integrazione dei migranti.

La vicesindaca di Nardò, Maria Grazia Soderò, ha ringraziato i presenti per le sinergie inter-istituzionali che permettono un vero cambio di passo nel sistema di accoglienza e integrazione socio-lavorativa dei migranti, garantendo l’impegno del Comune e della sua struttura tecnico-amministrativa.

I rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali hanno ringraziato la Prefettura per il ruolo di Cabina di regia, determinante per il raggiungimento dell’accordo, a conferma dell’impegno della comunità salentina per il rispetto dei diritti sociali e la legalità nel lavoro.

Insieme al Protocollo, è stato sottoscritto e presentato anche il nuovo regolamento per l’accesso alla Foresteria. Alle ore 17, presso la stessa struttura, si è svolto l’evento di presentazione delle attività dello Sportello anticaporalato di ARPAL Puglia – previsto dal Protocollo – e del recruiting day organizzato dal Centro per l’Impiego di Nardò con le imprese del territorio, volto a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Presenti, tra gli altri, gli assessori Viviana Matrangola e Sebastiano Leo e il direttore generale di ARPAL Puglia, Gianluca Budano.

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