Il 21 maggio 2023, al termine di Lecce-Spezia (0-0), un uomo, lasciata l’area stampa dello stadio “Via del Mare”, scivola su una bottiglietta di plastica mezza piena e posta di traverso su un gradino, fratturandosi gravemente la caviglia.
Segue intervento chirurgico e lunga convalescenza.
Il 17 ottobre 2023, tramite PEC, il legale dell’uomo diffida U.S. Lecce e Comune di Lecce chiedendo un risarcimento di quasi 60mila euro.
La società giallorossa, il 30 novembre, comunica i dati della propria polizza RC con Reale Mutua, delegando la L.S. Liguori Gestione Sinistri, che chiede documenti ma non dispone visita medico-legale.
Il 25 marzo 2024 il Comune respinge la richiesta, definendo l’episodio un caso fortuito.
Il 29 luglio 2024 il legale della vittima deposita ricorso al Tribunale di Lecce contro U.S. Lecce, Comune e Reale Mutua.
Si chiede una consulenza medico-legale d’ufficio e un tentativo di conciliazione tra le parti.
Il 5 agosto 2024 Palazzo Carafa delibera di costituirsi in giudizio.
L’amministrazione ribadisce l’assenza di responsabilità, parlando di evento imprevedibile e sfortunato.
Il caso ora è nelle mani del giudice, che valuterà danni e possibili accordi.
L’articolo Caduta al Via del Mare: richiesta di risarcimento dopo due anni proviene da Calcio Lecce.