Accoltellamento di Ugento: l’importanza di una consulenza medico-legale per definire il reato

Nuovi sviluppi nell'indagine sull'aggressione di un 18enne di Ugento da parte di un coetaneo

carabinieri

Il giovane aggressore che ha ferito il diciottenne, era stato arrestato con accuse gravi: tentato omicidio aggravato dai motivi abietti e futili, lesioni personali, minacce aggravate e porto di armi atte ad offendere. Ora la gravità delle accuse impone una consulenza medico-legale per determinare con precisione l’entità delle ferite riportate dalla vittima e circoscrivere così il reato contestabile.

La vittima, ferita con un coltello lungo venti centimetri, è stata portata in ospedale e dimessa subito dopo con un taglio superficiale sotto l’ascella sinistra, a pochi centimetri dal cuore. Gli inquirenti ritengono che il minore avesse l’intenzione di uccidere il rivale, motivato da una contesa per una ragazza. Tuttavia, il giovane ha negato queste accuse, sostenendo di aver afferrato il coltello per difendersi da un’aggressione.

Le indagini, coordinate dai carabinieri sotto la guida del luogotenente Alessandro Borgia, hanno rivelato dettagli preoccupanti: il 17enne avrebbe attaccato la vittima per ben tre volte. La prontezza di riflessi del 18enne è stata decisiva per evitare conseguenze fatali, riuscendo a schivare i colpi destinati al cuore.

La pm Paola Guglielmi ha incaricato il medico legale Alberto Tortorella di verificare la gravità delle ferite subite dal 18enne. Questo passaggio è fondamentale per stabilire con precisione il reato contestabile, variando tra tentato omicidio e lesioni personali. La consulenza medico-legale sarà cruciale per fugare ogni dubbio e per definire esattamente l’accusa da formulare contro il giovane aggressore.

Il 17enne, attualmente collocato in una Comunità del brindisino dopo che l’arresto non è stato convalidato, dovrà affrontare ulteriori indagini. È emerso che aveva già minacciato il suo rivale nei giorni precedenti l’accoltellamento. Dopo il ferimento, vi è stata una breve colluttazione prima che l’aggressore riuscisse a fuggire, gettando il coltello in un terreno vicino, dove è stato ritrovato dai militari.

 

Lite tra ragazzini, 17enne accoltella il rivale

 

 

 

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