Una giovane, lasciata con un SMS dal fidanzato e devastata dalla fine della relazione, ha vissuto un incubo peggiore. L’8 gennaio 2024, l’amico dell’ex fidanzato, a cui aveva aperto le porte di casa per cercare spiegazioni sull’improvvisa partenza del compagno, ha abusato sessualmente di lei. Nonostante i tentativi di resistere, la giovane non è riuscita a respingere l’aggressore.
L’aggressore, un 29enne residente a Galatina, è stato accusato di violenza sessuale aggravata per abuso di ospitalità. La sentenza emessa oggi dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Lecce, Angelo Zizzari, ha condannato l’uomo a sei anni di reclusione e al pagamento di un risarcimento immediato di 20mila euro alla vittima, rappresentata dall’avvocata Nunzia Di Geusa.
Il processo si è svolto con rito abbreviato, che prevede uno sconto di un terzo della pena. L’imputato, attualmente in carcere, valuterà con il suo avvocato difensore Giampiero Tramacere se presentare ricorso in appello una volta depositate le motivazioni della sentenza.