Realino Rizzo, 46 anni di Montesano Salentino, è stato nuovamente arrestato per la coltivazione di marijuana nel giardino di casa. Questa volta, l’uomo aveva allestito due serre con 12 piante di marijuana in piena inflorescenza, mantenute alla giusta umidità e temperatura grazie a un sistema di irrigazione.

I carabinieri della stazione di Specchia hanno condotto un controllo mirato, avendo ottenuto informazioni che suggerivano la possibile coltivazione di cannabis nel terreno di pertinenza di un’abitazione. Le serre, costruite in modo rudimentale, erano composte da teli in cellophane adagiati su pali di ferro per aumentare il grado di umidità necessario alla fioritura delle piante.

Durante la perquisizione, tutto il materiale è stato sequestrato. Il sostituto procuratore di turno ha disposto per Rizzo la misura dei domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di convalida con il gip del tribunale di Lecce, Alcide Maritati. Questa vicenda segue un episodio analogo avvenuto pochi mesi fa, in cui lo stesso individuo era stato coinvolto.

La scoperta della piantagione è avvenuta grazie alle attività info-investigative dei carabinieri, che avevano raccolto informazioni sulla possibile presenza di serre per la coltivazione di marijuana nel giardino della casa. Le piante, in piena inflorescenza, erano curate con attenzione per garantire le condizioni ideali di crescita.

Questa vicenda mette in luce l’importanza delle attività investigative e del monitoraggio delle aree a rischio di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e contrastare tali attività illecite.