Un giovane di 25 anni, già vittima di atti di violenza, ha denunciato nuovi abusi sessuali subiti all’interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti, dove era in cura.
La situazione è emersa quando il ragazzo si è confidato prima con un altro ospite, poi con la madre e infine davanti a una giudice. La rivelazione del 25enne ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della pm Erika Masetti, che sta ora indagando anche sul direttore della comunità, accusato di aver cercato di insabbiare la vicenda. Il responsabile, infatti, avrebbe chiesto al giovane di non raccontare nulla a casa per evitare che la notizia uscisse dalla struttura.
Il giovane è stato trasferito in comunità circa un mese fa su impulso della madre, con l’obiettivo di avviare un percorso di disintossicazione. L’abuso risale a circa una settimana fa, quando un altro ospite, di qualche anno più grande, si è introdotto nella sua camerata e lo ha violentato. La notizia dell’aggressione ha iniziato a circolare tra gli ospiti e i responsabili della comunità. Il ragazzo, convocato dal direttore, è stato invitato a mantenere il silenzio, ma ha deciso di confidarsi con la madre e il suo avvocato, Luigi Pennetta.
Attualmente, la vittima e l’aggressore sono stati trasferiti in due differenti comunità.