L’allarme legionella che ha coinvolto il Reparto Malattie Infettive dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce è stato ridimensionato dall’Asl locale. L’azienda sanitaria ha precisato che le operazioni di bonifica sono avvenute seguendo, rigorosamente, le linee guida, con l’obiettivo di tutelare la salute dei pazienti e prevenire qualsiasi rischio di infezione.
I campionamenti per la Legionella, effettuati periodicamente ogni 90 giorni in reparti che ospitano pazienti particolarmente fragili, sono stati eseguiti il 1 agosto 2024 nel Reparto Malattie Infettive. I risultati delle analisi, inviati alla Direzione Medica il 20 agosto, hanno evidenziato la necessità di un intervento immediato, anche se non sono stati riscontrati cluster di infezione tra i pazienti ricoverati.
Il 21 agosto, l’ospedale ha disposto con urgenza la bonifica dell’impianto idrico della palazzina interessata. Contestualmente, è stato imposto il divieto di utilizzo dell’acqua calda sanitaria nel reparto, raccomandando alternative per l’igiene personale, come l’uso di acqua in bottiglietta per il lavaggio dei denti e salviettine umidificate per il corpo.
Le operazioni di bonifica sono iniziate alle 7 del mattino del 24 agosto, e per il 26 agosto è previsto un ulteriore intervento di disinfezione mediante iperclorazione. In tale giornata, è stato anche disposto il blocco temporaneo dei ricoveri per garantire un ambiente completamente sicuro per i pazienti futuri.
L’Asl ha sottolineato che nessun paziente ricoverato nel Reparto Malattie Infettive né nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) ha manifestato sintomi riconducibili alla legionella. Gli esami di laboratorio saranno ripetuti entro dieci giorni per confermare l’assenza di infezioni.
L’Asl ha ribadito che non vi è stata alcuna negligenza nella gestione della situazione, sottolineando come l’intero processo sia avvenuto nel pieno rispetto delle norme e delle procedure sanitarie.