La protesta era stata indetta per sollecitare il Comune di Nardò a ripulire l’arenile, rifare il manto stradale e creare strutture per favorire l’accesso in spiaggia dei disabili alla marina di Torre Squillace. Ma la manifestazione era degenerata all’arrivo dei vigili, lì per multare le auto che, in sosta vietata, impedivano l’accesso proprio ai disabili.
L’auto della polizia locale sarebbe stata accerchiata e colpita dai manifestanti, costringendo la pattuglia ad andarsene.
Per quella manifestazione “non autorizzata”, nell’agosto del 2018, sono stati condannati 6 attivisti, ai quali venivano contestati, a vario titolo, i reati di manifestazione non autorizzata, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità per tre di loro che non avevano voluto favorire i documenti agli agenti.
Per tutti sono state emesse condanne con pene, sospese, comprese tra 40 giorni e 7 mesi di reclusione. Fissato anche il risarcimento del danno alle parti civili.