L’indagine di Martano per il commercio illegale di sostanze stupefacenti e attività estorsive, è giunto al capolinea con le richieste dal pubblico ministero Giovanna Cannarile, rappresentante dell’ufficio della Direzione Distrettuale Antimafia, che ha proposto pene severe per i principali imputati, nell’ambito di un procedimento giudiziario accelerato che prevede una riduzione di pena fino a un terzo.
Le indagini, iniziate nell’agosto del 2019 a seguito di un tentato omicidio avvenuto a Soleto, sono state condotte dai Carabinieri di Maglie sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia. Il caso ha preso una svolta significativa nel gennaio 2022, culminando nell’arresto di 15 persone e nell’individuazione di 30 sospetti. Gli imputati sono accusati di associazione a delinquere armata, traffico di droga, tentato omicidio, estorsioni aggravate da metodi mafiosi, nonché il possesso e la detenzione di armi ed esplosivi.
Il verdetto sarà emesso il 23 febbraio, dopo che le difese degli avvocati avranno terminato la loro arringa. In aggiunta, il giudice valuterà la possibilità di un rinvio a giudizio per alcuni imputati che non hanno optato per procedure ridotte.