Un banale litigio per un posto su una panchina nella villa comunale di Lecce ha portato all’arresto di un uomo di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era in possesso di una notevole quantità di sostanza stupefacente. La vicenda, accaduta ieri pomeriggio, ha preso una piega inaspettata quando gli agenti delle Volanti, intervenuti sul posto, hanno scoperto che l’uomo deteneva oltre 40 grammi di marijuana.
La disputa è scoppiata attorno alle 18:00, quando una segnalazione ha richiamato gli agenti sul posto. Il 49enne, coinvolto in un alterco con un altro individuo per futili motivi, ha mostrato segni evidenti di colluttazione, tra cui un rossore all’occhio destro. Il diverbio, originato dalla contesa di un posto a sedere, è rapidamente degenerato in violenza fisica.
Durante i controlli di routine, l’uomo ha estratto spontaneamente da un borsone una busta in cellophane contenente circa 38 grammi di marijuana. Un’ulteriore quantità di 4,75 grammi è stata trovata nascosta negli indumenti intimi del sospettato.
L’arresto di ieri pone nuovamente l’accento sulla questione della sicurezza nei luoghi pubblici e sul fenomeno del microspaccio urbano. La reiterazione di comportamenti delittuosi da parte dell’individuo dimostra le sfide persistenti nel monitoraggio e nella prevenzione delle attività illecite nelle aree urbane frequentate da famiglie e cittadini innocenti.