Dopo aver spaccato la vetrina dell’area di servizio Eni Station lungo la statale 274 a Gallipoli e aver fatto razzia delle slot machine, i ladri hanno dovuto abbandonare per strada gran parte del bottino. Forse perché timorosi che i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Gallipoli, che si sono subito attivati una volta scattato l’allarme, li sorprendessero con le macchinette, di cui dovevano aprire tutte le casse.
Le slot erano all’interno del Bar Marylè, annesso all’area di servizio Eni Station. Il colpo è stato effettuato nella notte. I ladri hanno caricato le macchinette su un furgone Iveco e si sono dileguati. I carabinieri hanno rintracciato il mezzo poco, sulla strada provinciale 54. Due delle quattro slot prelevate non erano state aperte, così come la macchinetta cambia monete. L’operazione per scassinarle richiede infatti del tempo, che i ladri, sentendosi braccati, evidentemente hanno capito di non avere.
I ladri sarebbero dunque riusciti a rubare un migliaio di euro, meno della metà di quanto contenuto nelle cinque macchinette. I carabinieri della compagnia di Gallipoli hanno visionato i filmati delle telecamere di servizio alla ricerca di elementi utili per rintracciare gli autori del colpo.
