Domiciliari con braccialetto elettronico per Giuseppe Calcagnile

Il giudice ha accolto la richiesta di domiciliari per il 40enne di Lecce, coinvolto in una sparatoria a febbraio

Giuseppe Calcagnile, il leccese arrestato per aver sparato a Cristian Salierno, è stato posto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. La decisione è stata presa dal giudice Giulia Proto, che ha accolto l’istanza dell’avvocata Lucia Longo. Calcagnile, che soffriva di gravi disagi in carcere, ha ottenuto il trasferimento nonostante l’opposizione del pubblico ministero.

Secondo il giudice Proto, i tre mesi trascorsi in carcere sono stati sufficienti come deterrente per Calcagnile, che non dovrebbe più manifestare comportamenti violenti. Di conseguenza, le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con i domiciliari e l’uso del braccialetto elettronico. Calcagnile ha sempre sostenuto di aver agito per vendetta, dopo aver subito continui pestaggi e minacce a causa di una relazione sentimentale con una donna del quartiere, situazione che aveva esasperato l’uomo.

La notte dell’aggressione, Calcagnile era a casa in via Alessandria quando è stato svegliato e picchiato da Salierno e un suo complice. L’umiliazione e la rabbia per l’accaduto, unite al timore per la sicurezza del figlio, lo hanno spinto a vendicarsi. Calcagnile ha quindi raggiunto i suoi aggressori presso il bar “New Caffè dell’Angolo” e ha sparato a Salierno, ferendolo alle gambe. Il complice di Salierno è riuscito a scappare e a rifugiarsi in bagno.

Dopo l’attacco, Calcagnile è stato rapidamente arrestato e Salierno è stato portato in ospedale, dove è stato dimesso poco dopo. Durante l’interrogatorio, Calcagnile ha dichiarato agli agenti della Squadra mobile di non aver avuto intenzione di uccidere, ma di voler solo intimidire gli aggressori. La decisione di concedergli i domiciliari riflette la valutazione del giudice che le necessità mediche e le condizioni di vita dell’uomo in carcere non fossero sostenibili, nonostante il rischio percepito dal pubblico ministero.

 

Arrestato l’autore dell’agguato a Lecce

Lecce, 41enne gambizzato su Viale Grassi

 

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