Il responsabile Aigo Confesercenti Puglia, Michele Piccirillo, dichiara di essere in sintonia con la posizione del Governo circa le nuove disposizioni per le strutture ricettive con affitti brevi, ma sottolinea l’importanza di “applicare tali principi anche in Puglia che, con il suo dinamico settore turistico, necessita di ulteriori soluzioni che coniughino sicurezza, innovazione e competitività. Siamo certi – aggiunge – che l’adozione di meccanismi di identificazione elettronica avanzata potrà agevolare il lavoro dei gestori, migliorare l’esperienza dei turisti e contribuire alla sicurezza pubblica, senza penalizzare il settore della ricettività turistica”.
Proprio nei giorni scorsi la guardia di finanza ha fatto emergere nel Salento una vasta attività in nero nel settore ricettivo.
“La sicurezza è un valore per tutti – dichiara il presidente nazionale Aigo Confesercenti, Claudio Cuomo – e siamo pertanto favorevoli ad applicare tutte le procedure volte a garantire i più alti standard di sicurezza, sia per la clientela che per i gestori di strutture e locatori di immobili in locazione breve. Anche perché il check-in ‘fa da te’ nelle strutture ricettive a breve termine attraverso le keybox è una modalità da superare. Al contempo, si suggerisce di valutare, ai fini di agevolare la gestione di tutte le imprese ricettive sparse nel territorio nazionale, anche meccanismi di riconoscimento diretto elettronico ugualmente da remoto, come avviene già oggi, ad esempio, come per lo Spid, che ha eliminato l’identificazione de visu e che alcuni gestori già utilizzano con tracciamento biometrico e codici OTP analoghi allo Spid. Questo per non creare un nocumento al settore del nostro turismo rispetto ad altri Paesi che non prevedono l’obbligo di riconoscimento de visu”.