Lite a Lecce prima dell’arrivo di Vittorio Sgarbi: interviene la polizia

Tensione in Salento durante la campagna elettorale di Sgarbi: scontro tra lavoratore e passante

Momenti di alta tensione hanno preceduto l’arrivo di Vittorio Sgarbi a Lecce, dove era atteso per un evento elettorale in vista delle prossime elezioni europee. Una violenta lite è scoppiata all’esterno di un noto bar del centro cittadino, coinvolgendo un lavoratore del locale e un passante su uno scooter.

L’episodio è avvenuto nel pieno centro di Lecce, all’esterno di un bar molto frequentato. Il dipendente del locale era impegnato a sistemare i tavoli nello spazio antistante per accogliere Sgarbi e i suoi accompagnatori per un aperitivo. In quel momento, un passante ha tentato di attraversare l’area con il suo scooter, scatenando un’accesa discussione. La situazione è rapidamente degenerata. Dalle parole si è presto passati ai fatti, con i due protagonisti che hanno iniziato a scambiarsi colpi e insulti. La lite è sfociata in un vero e proprio scontro fisico: tavoli e sedie sono stati lanciati, e uno dei contendenti è stato colpito alla testa con un casco.

L’arrivo di un’ambulanza del 118 è stato necessario per soccorrere uno dei partecipanti allo scontro, che ha riportato una ferita alla testa. Nel frattempo, la polizia è intervenuta per calmare gli animi e riportare l’ordine. Gli agenti hanno ascoltato le testimonianze dei presenti, nel tentativo di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

La presenza delle forze dell’ordine ha finalmente placato la situazione, permettendo a Sgarbi di proseguire con il suo programma elettorale. L’episodio ha comunque lasciato un segno sulla giornata, dimostrando come le tensioni possano esplodere anche in momenti di routine cittadina.

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