Il 12 luglio 2023, una rapina audace ma fallimentare in un compro oro situato in viale Giacomo Leopardi a Lecce ha visto protagonisti due uomini armati di pistole giocattolo. Gli autori del tentativo di furto, Maros Breznicky, 32 anni, e Maros Frandofer, 31 anni, entrambi originari della Slovacchia, hanno tentato di svuotare la cassa dell’esercizio commerciale minacciando la commessa con le armi, che successivamente si sono rivelate essere una scacciacani e una pistola “soft air” senza tappo rosso.
La prontezza della commessa sventa il piano dei malviventi
La situazione ha preso una svolta inaspettata quando la commessa ha dimostrato notevole prontezza, riuscendo ad attivare il pulsante d’allarme. Questo gesto ha obbligato i rapinatori a fuggire precipitosamente dal luogo del crimine. Nonostante il tentativo di fuga, i due sono stati rapidamente localizzati e arrestati dagli agenti della polizia, intervenuti tempestivamente. I due presunti complici che li attendevano all’esterno in un’auto sono invece riusciti a eludere la cattura.
Giustizia raggiunta con il patteggiamento
Recentemente, il giudice del tribunale di Lecce, Angelo Zizzari, ha emesso la sentenza finale per questa vicenda. I due uomini sono stati condannati a due anni di reclusione, pena non sospesa, e al pagamento di una multa di duemila euro. La decisione è arrivata dopo l’accettazione della richiesta di patteggiamento avanzata dall’avvocato difensore Alessandro Costantini Dal Sant, con il favorevole parere della Procura. Attualmente, Breznicky e Frandofer si trovano reclusi nella casa circondariale di Borgo San Nicola.