Cinque abusi edilizi scoperti a Torre Chianca in area protetta

Nel mirino della campagna “Fiume Sicuro”, i Forestali individuano costruzioni irregolari su territorio tutelato

Cinque immobili realizzati senza autorizzazioni sono stati scoperti dal Nucleo Carabinieri Forestali di Lecce durante i controlli previsti nell’ambito della campagna nazionale “Fiume Sicuro”, destinata al contrasto degli abusi edilizi nelle zone paesaggistiche protette. Le opere abusive si trovano nella marina leccese di Torre Chianca, area vincolata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) e inclusa nella rete ecologica europea Natura 2000.

Gli edifici, risultati privi dei necessari titoli edilizi, presentano caratteristiche strutturali diverse ma tutte riconducibili a interventi non autorizzati su suolo sottoposto a tutela ambientale e paesaggistica.

I cinque proprietari degli immobili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) e al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004). L’intera area interessata dagli abusi ricade all’interno della zona di rispetto del Parco Regionale “Bosco e Paludi di Rauccio”, soggetta anche a vincolo idrogeologico per le sue particolari caratteristiche ambientali e naturalistiche.

Le attività rientrano nel programma nazionale promosso per la tutela del territorio e la prevenzione del dissesto idrogeologico, particolarmente rilevante in zone esposte al rischio di cementificazione incontrollata. Le forze dell’ordine ricordano che ogni intervento in aree tutelate deve rispettare le normative vigenti e ottenere le necessarie autorizzazioni, pena procedimenti penali e ordinanze di demolizione.

 

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