La Funzione Pubblica Cgil di Lecce pone nuovamente l’accento su una situazione allarmante che riguarda il servizio di emergenza 118: un parco ambulanze inadeguato e costi di gestione eccessivi. Floriano Polimeno, segretario provinciale della Fp Cgil, ha recentemente espresso preoccupazione per la manutenzione delle ambulanze, definendo la situazione di estrema criticità.
Le denunce riguardano l’età avanzata dei veicoli e la necessità di continui interventi di riparazione, nonostante l’esistenza di un disciplinare per la manutenzione redatto dalla Asl lo scorso ottobre, che sarebbe spesso disatteso. Queste carenze mettono a rischio non solo i lavoratori della Asl, ma anche pazienti e automobilisti in generale.
Polimeno ha sottolineato la gravità delle condizioni dei mezzi di soccorso, spesso vetusti e con chilometraggi eccessivi, menzionando addirittura difetti nel sistema frenante e ritardi ingiustificabili negli interventi di manutenzione. Le anomalie evidenziate portano a rischi significativi per gli utenti e causano stress sul personale e sull’organizzazione del lavoro.
Un aspetto particolarmente preoccupante è la centralizzazione della manutenzione, affidata a un’azienda esterna alla provincia, che rallenta le operazioni e genera costi aggiuntivi. Se da un lato si risparmia sulla manutenzione, dall’altro l’allungamento dei tempi comporta che le postazioni rimangano prive di mezzi per giorni, costringendo la Asl a ricorrere a ambulanze convenzionate. Questa situazione compromette gravemente la rete di Emergenza Urgenza e il trasporto dei pazienti.
In risposta a questa preoccupante situazione, il segretario provinciale della Fp Cgil ha inviato una lettera alla Asl, esortando la direzione a convocare i sindacati e a intervenire urgentemente per rinnovare il parco ambulanze. La situazione attuale, che pone in serio pericolo sia i lavoratori che i pazienti, richiede un’azione immediata per garantire la sicurezza e l’efficienza del servizio di emergenza.
