Un uomo di 34 anni, iniziali A.D., ha lasciato la sua famiglia in condizioni precarie a causa della sua dipendenza dai giochi e scommesse online.
Un matrimonio già problematico fin dall’inizio. La futura moglie fu costretta a chiedere un prestito per il matrimonio, soldi che poi sparirono misteriosamente. Con la nascita del primo figlio, la situazione economica e familiare peggiorò ulteriormente. A.D. sottrasse anche i soldi dal salvadanaio della moglie, mostrando un comportamento sempre più irresponsabile.
In cerca di miglior fortuna, A.D. si trasferì in Svizzera, dove avrebbe dovuto trovare un impiego stabile. Tuttavia, continuò a chiedere denaro alla famiglia, lamentando false difficoltà economiche. In realtà, il suo stipendio di circa 3.500 euro veniva interamente speso in giochi e scommesse online.
La gravità della situazione è emersa quando si è scoperto che A.D. aveva dilapidato una donazione di diverse migliaia di euro, destinata dalla comunità locale alla sua famiglia per aiutare il figlio disabile.
Attualmente, la moglie, abbandonata a se stessa, si sposta frequentemente a Roma per le cure del figlio, senza alcun supporto dal marito. La sua dipendenza dal gioco sembra irrefrenabile, nonostante la moglie gli abbia offerto supporto per un recupero.
Nonostante abbia trovato un lavoro stabile, A.D. rifiuta di contribuire alle spese familiari o di intraprendere un percorso terapeutico. La moglie, esausta, ha avviato azioni legali tramite l’avvocato Luigi Casarano, esprimendo il proprio dolore e la disperazione di dover gestire da sola due bambini, uno dei quali disabile, e le difficoltà economiche.
