Ieri, a Nardò, nella piazzetta San Gregorio una violenta rapina ha visto protagonista Emanuele Dell’Anna, un 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Grazie all’efficacia delle immagini catturate dai circuiti di videosorveglianza, la polizia e i carabinieri hanno rapidamente chiuso il caso con l’arresto del giovane.
Il crimine si è svolto quando il rapinatore ha suonato alla porta di una coppia locale, chiedendo un bicchiere d’acqua per la sua “moglie incinta”, un inganno che gli ha permesso di entrare. Una volta all’interno, Dell’Anna ha assalito la donna con un bastone, esigendo la consegna del portafoglio e delle chiavi dell’auto. L’intervento del marito, ha scatenato una violenta colluttazione durante la quale l’uomo è stato colpito ripetutamente alla testa.
I coniugi, gravemente feriti, sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove fortunatamente non sono in pericolo di vita. L’operazione di soccorso è stata avviata dai carabinieri della stazione di Nardò, supportati dai colleghi del nucleo operativo radiomobile di Gallipoli.
Le indagini, condotte congiuntamente dal nucleo investigativo dell’Arma e dagli agenti del locale commissariato di polizia, hanno portato all’individuazione del sospetto grazie all’analisi delle telecamere di sicurezza. Dell’Anna è stato trovato nella sua abitazione, dove una perquisizione ha confermato le sue colpe attraverso il ritrovamento dei vestiti usati durante il crimine e della refurtiva, prontamente restituita alle vittime.
Su ordine del pubblico ministero di turno, il rapinatore è stato trasferito alla casa circondariale di Lecce, chiudendo rapidamente un caso che ha turbato la comunità di Nardò.
Si fa aprire la porta con una scusa, poi aggredisce marito e moglie
